Indice degli Autori

– Graziella Anesi
– Sergio Barni
– Loredana Bettonte
– Fabrizio Bianchi
– Maria Assunta Bonora
– Maicol Calegari
– Enzo Fileno Carabba
– Daniele Casarola
– Andrea W. Castellanza
– Eugenio Casucci
– Anna Giulia Cavagna
– Rocco Cerone
– Gabriele Chierici
– Chiara Cocchi
– Roberto Codroico
– Eleonora Conca
– Maria Luisa Corti Crippa
– Dario De Cicco
– Guido De Filippo
– Eugenia Di Giovanni
– Luigi Di Marco
– Clementina Frascarelli
– Paola Gagni
– Roberto Gagnor
– Luca Gamberini
– Angelo Giabbai
– Giordano Giannini
– Luciana Grillo
– Vincenzo Iannuzzi
– Pietro Laino
– Gessica Lamia
– Alessandro Maestri
– Maurizio Maltese
– Alessia Marino
– Enrico Paissan
– Alessandro Peroni
– Evaristo Pinna
– Roberto Rinaldi
– Francesca Rizzi
– Riccardo Rosati
– Tiziana Rossi
– Jurij Saitta
– Luigi Sardi
– Fiorella Soldà
– Giulia Torregrossa
– Benedetta Torrini
– Fabrizio Gaetano Verruso
– Roberta Vitale
– Luigi Zambelli
– Federica Zunino


Graziella Anesi

Nata a Trento, è affetta da osteogenesi imperfetta – livello grave/gravissimo.

Esperienze professionali:

  • Dal 1987 al 1994 fondatrice e vicepresidente della Cooperativa S.I.A.r.t.a. (Servizio Integrazione Andicap regione Trentino Alto Adige);
  • Dal 1995 ad oggi fondatrice e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa HandiCREA che fornisce informazioni a persone con disabilità, familiari e operatori, rispetto ad ausili, tecnologie e soluzioni mirate, consulenze, ecc. e che dal 2003 è Sportello Handicap della Provincia di Trento;
  • Componente del Consiglio Marchio Open presso Trentino School Management;
  • Dal 21.09.2020 ad oggi Assessora alle Politiche Sociali, Pari Opportinutà, Istruzione del Comune di Baselga di Piné;
  • Dal 16.05.2017 consigliere comunale a Baselga di Piné per la Lista Civica Piné Futura;
  • Già Vicepresidente della Cooperativa S.I.A.r.t.a. (Servizio Integrazione Andicap regione Trentino Alto Adige);
  • Già componente del Comitato Bioetica dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento;
  • Già componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio per l’integrazione delle Persone Disabili presso il Ministero della Pubblica Istruzione con D.M. 30.08.2006;
  • Responsabile Corso di Aggiornamento sulla Progettazione Accessibile proposto a Ingegneri e Architetti di studi privati;
  • Curatrice responsabile con Piero Cavagna, della mostra fotografica e del libro “Tutto il giorno tutti i giorni”;
  • Componente del Comitato per la Programmazione Sociale della Provincia di Trento (legge provinciale 13/2007, art. 11);
  • Già componente del Comitato Tecnico delle Cooperative LSSA (Lavoro, Sociali, Servizi, Abitazione) presso della Federazione Trentina delle Cooperative;
  • Già componente del Consiglio di Amministrazione della Lega Trentina delle Cooperative;
  • Referente per Trento della realizzazione del progetto internazionale “Accesibilidad al transporte público de las personas con movilidad reducida”;
  • Componente dal 1996 del “Tavolo di Lavoro Handicap” istituito dal Comune di Trento e responsabile del gruppo di lavoro “territorio e barriere architettoniche”;
  • Componente del Gruppo di lavoro, formato da IRST di Trento, ITEA e Università, promosso dall’Opera Universitaria di Trento per la progettazione dello Studentato di San Bartolameo;
  • Componente del Consiglio Provinciale del Movimento Federativo “Tribunale Diritti Del Malato”;
  • Responsabile del convegno tenuto a Trento “Nuovi Standard Ambientali Per Vivere Tutti Meglio” e del Seminario “L’informazione per creare la cultura della Vita Indipendente”;
  • Componente di vari tavoli di lavoro istituzionali sparsi sul territorio (Tione, Pergine, Primiero) su tematiche riguardanti le persone con disabilità;
  • 1991-1992 – Incarico da parte dell’Agenzia del Lavoro, per la docenza di WordStar e Access a persone con difficoltà fisiche, sensoriali e svantaggiate.

Partecipazione, in qualità di relatrice, a convegni, corsi, lezioni e workshop, tra cui:

  • Milano “Handicap e Robotica”;
  • Bologna “La Patente di guida per tutti”;
  • Bolzano “Donne e Handicap”;
  • Belluno su “Trento Senza Barriere: una Guida sulla città e una storia”;
  • Trento, Rovereto, Tione, Riva del Garda, Borgo Valsugana su tematiche riguardanti inserimento lavorativo, assistenza, autonomia;
  • Aosta per corsi di formazione rivolti ad operatori sociali tiene una serie di lezioni (vari cicli);
  • Aosta convegno sulla Vita indipendente;
  • Sardagna di Trento al Seminario “Universabili giornate di lavoro, monitoraggio e approfondimento su handicap e università” e a vari corsi e seminari a livello provinciale;
  • Bolzano “Formazione professionale – Inserimento lavorativo”;
  • Riva del Garda al Forum europeo del turismo sociale;
  • Trento convegno “Donne e disabilità”;
  • Trento convegno “Aggiungi un posto a tavola”;
  • Vari incontri di sensibilizzazione a allievi di scuole medie e superiori e a studenti universitari, in particolare di Sociologia e Scuola di Servizio Sociale, corsi per operatori socio sanitari, scuole professionali;
  • Intervento alla I° Conferenza Nazionale sull’Handicap, promossa dal Ministero degli Affari Sociali, tenutasi a Roma nella Sessione di Lavoro “Accessibilità, Mobilità e Comfort Urbano”;
  • Tiene, per conto dell’Università di Trento (Sociologia, Scuola Superiore di Servizio Sociale) lezioni e incontri riguardanti la disabilità diretti a persone che frequentano corsi per assistenti domiciliari o di laurea in Servizio Sociale, ecc.;
  • All’interno del corso per assistenti alla persona adulta con disabilità fisica e/o sensoriale tenuto ad Aosta è annualmente relatrice di interventi con tema riguardante “Il rispetto reciproco e la definizione dei limiti nei quali la relazione deve svolgersi”;
  • Docente a corsi di aggiornamento e approfondimento per tecnici sull’abbattimento delle barriere architettoniche organizzati da Provincia, Accademia della Montagna, Enti o Istituzioni diverse; Riva del Garda workshop sull’impresa sociale;
  • Docente corsi “Una residenza per tutti” e “Il turismo accessibile: diritto e opportunità”;
  • Coordinatrice dei seminari “Opportunità: Pari o DISpari?” organizzati per i 20 anni della Cooperativa HandiCREA;
  • Relatrice a corsi formativi e convegni su vari aspetti della disabilità tenuti da cooperative o associazioni della Provincia;
  • Docente di un corso mirato sulla disabilità, le barriere architettoniche e l’inclusione, tenuto presso il CFP di Tesero;
  • Tutor responsabile per la Cooperativa HandiCREA di stage e tirocini formativi con studenti e laureandi di varie discipline.

Sergio Barni

Si laurea in Scienze Politiche alla Università Cesare Alfieri di Firenze, indirizzo storico. Per conseguenza di irrefrenabili pur se innocui disturbi comportamentali (in particolare; non riesce a dire di no agli amici) svolge un compulsivo accavallarsi di attività in diversificati settori amalgamando, fondendo e praticando usi e consuetudini dei diversi ambienti.
Attualmente: sviluppa progetti di recupero in ambienti degradati (porto antico di Genova, zona industriale di Trieste); è consulente per il marketing e agente di commercio (aziende vitivinicole toscane tra le più prestigiose, attività alberghiere di Firenze); segue il lancio strategico di nuovi brand (startup di servizi innovativi per olivicoltori toscani); studia servizi di new economy per l’agricoltura (crowdfunding, ICO e moneta virtuale); segue la formazione di reti di vendita in settori innovativi (stazioni di ricarica per auto elettriche, servizi fotografici con droni); fa parte di un team di business planning (app per la vendita drop-shop online di prodotti di alta gastronomia); avvia sistemi di tracciabilità per filiere agroalimentari con tecnologia blockchain. Svolge il ruolo di coaching aziendale per la ottimizzazione di processi, sequenze e coding: principalmente nel creare/migliorare la comunicazione tra i diversi reparti di un’impresa. Offre volontariato di assistenza culturale a iniziative sociopolitiche (in particolare quale Consigliere di Fondazione Verrocchio).
In passato: ha dato vita a progetti teatrali di periferia (spettacoli italo cinesi a Prato, spettacoli carnascialeschi per bambini in provincia di Pistoia), ha sviluppato esperienze di  vendita (sistemi di depurazione delle acque – domestici e per la ristorazione – piscine; servizi web e di grafica pubblicitaria; detergenti per locali pubblici; energia; servizi qualificati per le imprese); è stato per due anni titolare di una attività di edicola, libreria, cartoleria, giocattoli e fuochi d’artificio di libera vendita. Dirigente di una prestigiosa società natatoria, ha curato lo sviluppo delle attività agonistiche ed amatoriali e la gestione delle pubbliche relazioni. Allenatore di nuoto. Giornalista pubblicista di cronaca locale al Tirreno per vari anni. Redattore di testi per siti internet (storyteller ante litteram). Tra i primissimi soci Slow Food e fondatore di una Condotta; redattore di guide e riviste di settore e ideatore di molte iniziative enogastronomiche.
Esegue un continuo aggiornamento in marketing, sociologia, psicologia, filosofia politica contemporanea e tendenze della nutrizione. In breve, dimostra capacità di elaborazione di strategie complesse in ambienti multiculturali.

Loredana Bettonte

Dopo aver completato gli studi nel 1971 ha insegnato presso Istituti Superiori Statali fino al 1982.
Dirigente scolastico fino al 1989, è diventata Dirigente Universitario fino al 1996, allorquando ha preso la titolarità dell’odierno ISTITUTO ACCADEMICO PER INTERPRETI E TRADUTTORI, di Trento – unico nella Regione T.A.A., fondando una sua società, I.S.I.T., di cui oggi è PRESIDENTE, oltre che Amministratore Delegato.
L’Istituto è divenuto autorevole Leader nel settore sia a livello nazionale, che internazionale, con un sapiente e lungimirante impegno manageriale che disegna un profilo professionale completo. Studiosa nel settore della neurolinguistica ed esperta nella didattica innovativa nel settore delle lingue straniere promuove studi, ricerche ed attività formative; con grande passione e attaccamento, segue personalmente i suoi studenti nel loro “progetto di vita”: studio, cultura, comunicazione e lavoro.
Pubblica monografie e manuali, libri di testo, manuali di didattica e metodologia; nel corso degli anni ha curato parecchie pubblicazioni, degne di nota, sia nel settore della stenografia, della mediazione linguistica e della neurolinguistica.
Collabora con riviste specializzate nel settore della Didattica (es. Europa Vicina e Rene&Salute).
Ha istituito un Nucleo di Ricerca e coordinamento volto a progettare e sperimentare metodologie innovative per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere (europee ed extra), del Multilinguismo e della Multiculturalità. Innovativa è stata l’introduzione di discipline legate al Marketing, la Comunicazione e la Turismatica e nel settore delle tecnologie innovative per la traduzione assistita, automatica (con collaborazione con FBK) e nel riconoscimento e trattamento automatico del parlato, nel settore del sottotitolaggio e della L.I.S. Lingua dei Segni.
Nel 2005, nel 2007 e nel 2008 I.S.I.T. è stato insignito di tre prestigiosi premi internazionale, denominato LABEL.
L’Istituto è, inoltre, punto di riferimento di importanti certificazioni linguistiche europee ed americane, come ad esempio il prestigioso TOEFL, di cui è unico riferimento nella Regione.
Come consulente collabora affiancando prestigiose Scuole del territorio nel recepimento del principi del Trilinguismo, in particolare nella progettazione del “Curricolo Verticale”.
È membro di alcune associazioni culturali e Club Service (per attività di solidarietà) delle quali è referente.

  • International Inner Wheel Trento Castello: è stata Presidente dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2017 ed è Presidente incoming per l’anno 2021/2022.
  • Nel marzo 2017 le è stato conferito il Paul Harris Fallow.
  • Nel giugno 2017 le è stato conferito il PREMIO NAZIONALE DONNA dall’International Inner Wheel;
  • è’ stata presidente della Sezione di Trento di FIDAPA dal 2007 al 2009;
  • è Socia dell’Associazione Mafalda donne Trento;
  • è membro del Direttivo di Terziario Donna;
  • fino al 2014 membro della Commissione provinciale per le Pari Opportunità;
  • è da anni membro della Giunta Assindustria per il settore dell’ICT;
  • socio fondatore di “Iter Legis Progetto Formazione” – sede di Roma ;
  • socio fondatore di altre associazioni in campo formativo e linguistico come l’Associazione nazionale Scuole Interpreti;
  • ha fatto parte del Consiglio delle Donne del Comune di Trento, fin dalla sua attivazione.

È stata Vicepresidente dell’Associazione culturale “Accademia G. Aliprandi – F. Rodriguez”, con sede a Firenze, oggi ne è Socia.
Da parecchi anni coordinatrice di progetti di formazione dedicati ai portatori di DSA e, in generale dei portatori di BES.
Autrice della sperimentazione di percorsi formativi destinati a portatori di DSA con particolare riguardo all’apprendimento delle lingue straniere. Autrice del primo progetto a livello nazionale: Special Education for Learning disabilities “The English language typed”.
Particolarmente attivo è anche il suo interesse nei confronti del tema riguardante la Democrazia Paritaria e tutte le problematiche femminili, dal lavoro, alla parità salariale, alla conciliazione “affetti & affari”.
Con Decreto del Capo dello Stato datato 2 giugno 2014 le è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, in considerazione di particolari benemerenze in ambito accademico e culturale, a livello nazionale e internazionale.

Fabrizio Bianchi

Laureato alla Specialistica in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Firenze nel 2015, a pieni voti (e precedentemente alla triennale in Storia e Tutela dei Beni Artistici), scrivo articoli da vari anni su riviste scientifiche del settore, di livello ANVUR-A e ANVUR (Arte Cristiana, Memorie Domenicane, Contesti d’Arte). Ho sempre lavorato in ambiti museali, dell’istruzione, o librerie.

Maria Assunta Bonora

Diploma di maturità classica conseguito presso Liceo Andrea Maffei di Riva del Garda, Laurea in Filologia italiana presso Università degli studi di Padova, Docente di lettere.



Maicol Calegari

Nato a Reggio Emilia nel 1988 si interessa di tecnologia e delle forme di comunicazione che essa permette fin da giovanissimo, approda appena diciottenne al mondo dell’editoria specialistica e dopo un’esperienza pluriennale approda infine al mondo dell’IT con ruoli di responsabilità diretta in materia di marketing e comunicazione presso i top brand del settore dell’informatica, dove ora ricopre il ruolo di Country Product Manager per ASUS, azienda leader e tra le più importanti realtà del panorama mondiale.
Da sempre attento alle difficoltà comunicative intergenerazionali, ha sviluppato nel suo percorso lavorativo la necessità di far convergere i bisogni comunicativi di strati di consumatori con sensibilità differenti e spesso anche agli antipodi con quelli del brand, attuando una forma di comunicazione coerente con le peculiarità del prodotto trattato e le aspettative della clientela a cui il prodotto è rivolto.

Enzo Fileno Carabba

Enzo Fileno Carabba

Ha scritto romanzi pubblicati in Italia e all’estero, racconti, sceneggiature radiofoniche, libri per bambini, libretti d’opera.
Nel 1990 ha vinto il Premio Calvino col romanzo Jakob Pesciolini (Einaudi 1992), primo volume di una ideale trilogia fantastica che comprende: La regola del silenzio (Einaudi 1994) e La Foresta finale (Einaudi 1997).
Viaggiando nell’immaginazione è approdato alla realtà: il lato oscuro e quello luminoso si fronteggiano nel romanzo Pessimi Segnali (Gallimard 2003, Marsilio 2004) e nella narrazione autobiografica La zia subacquea e altri abissi famigliari (Mondadori 2015).
Per il Corriere Fiorentino: ha raccontato più di trecento vere storie d’amore, ha realizzato reportage sui suoi giri a piedi e sott’acqua e sta scrivendo una serie di racconti tratti da Le Vite del Vasari.
Tra le sue pubblicazioni segnaliamo anche Con un poco di zucchero (Mondadori 2011) e Attila (Laterza 2000, Feltrinelli 2012).
Ha tenuto corsi di scrittura negli ambienti più vari: dal carcere alle isole, cercando il potere terapeutico della parola scritta.
Nell’ottobre del 2017 è uscito Il natale delle mutande di latta: un capitolo della Zia subacquea pubblicato come piccolo libro autonomo, illustrato da Liza Schiavi (Matti da rilegare editore).
Sempre nell’ottobre del 2017 è uscita una saga fantastica per bambini e ragazzi: Fuga da Magopoli e Battaglia a Magopoli, per Marcos y Marcos.
21 dicembre 2017: Con un poco di zucchero diventa uno spettacolo, la prima è stata al Teatro Puccini di Firenze, con Maria Cassi come voce recitante e la formazione di sassofoni Eòs Saxophone Project diretta da Alda Dalle Lucche.

Daniele Casarola

Nato ad Ancona il 23 luglio del 1983.
Dopo una formazione scolastica in lingue, intraprende un percorso di studi e lavorativo nell’ambito della prototipazione e disegno tecnico CAD.
A causa di una retinite intorno al 2015 perde la vista e, terminata l’attività di disegno tecnico, entra nel mondo della stenotipia apprendendo il metodo Melani.
A seguito di uno studio intenso della disciplina, nel gennaio 2017 inizia a lavorare come trascrittore delle udienze di Tribunale.
Approfondisce la teoria stenografica Melani, implementando ulteriori sistemi abbreviativi e ottimizzando il processo di trascrizione.
Collabora allo sviluppo del sistema Melani su di un applicativo rendendolo accessibile a persone non vedenti.
Apre un portale di divulgazione sulla stenotipia chiamato Stenolab.it
Attivo nel mondo dell’accessibilità e della disabilità, fornisce servizio di sottotitolazione in tempo reale di eventi nazionali e internazionali.
Partecipa alle certificazioni dell’Accademia Aliprandi, alle gare e ai congressi Intersteno, rimanendo aggiornato sugli ultimi sviluppi hardware e software del mondo della resocontazione.
Moglie, figlio, lettura, chitarra e birra riempiono il resto del tempo.

Andrea W. Castellanza

Direttore creativo, regista e sceneggiatore, libero docente (Università Cattolica, ilSole24ore Business School, Università di Milano Bicocca). Si occupa di comunicazione aziendale, culturale, visual dreaming, informazione in ambito wine&food. È stato direttore dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e autore di pubblicazioni e testi sul cinema e la televisione, la comunicazione aziendale, la cultura del cibo.
www.andreawcastellanza.it

Eugenio Casucci

Nato a Monza (MB) alla fine della prima metà dell’ultimo secolo dello scorso millennio (1947), è giornalista pubblicista dal 1985 ed ha ricoperto incarichi dapprima come manager e poi come direttore generale in aziende nazionali e multinazionali sia nel settore dei servizi, sia in quello dei beni industriali-elettronica e dell’agroalimentare. Ha fatto parte di commissioni tecniche sia ministeriali italiane che internazionali a Bruxelles e dagli anni ’90 è impegnato con cariche direttive in associazioni professionali nazionali.

Anna Giulia Cavagna

Già professore ordinario di Bibliografia, Biblioteconomia, Storia del libro e dell’editoria all’Università di Genova, ha insegnato discipline del libro anche all’Università di Udine. Ha partecipato su invito a seminari e convegni in Italia e all’estero, con borse di ricerca della August Herzog Bibliothek e della Bibliographical Society, collaborando a progetti nazionali sulla storia della circolazione del libro e dell’editoria d’età moderna e contemporanea. Si dedica al panorama editoriale e intellettuale europeo, indagandone le forme produttive e le dinamiche geografiche extraeuropee, economiche, distributive. Ha pubblicato fra gli altri l’edizione critica dell’inedito manuale tipografico di Niccolò Capaci e la monografia sulla biblioteca di Alfonso II Del Carretto marchese di Finale, indagini sulla tipografia spagnola d’antico regime e ricerche sulla casa editrice di Firenze Le Monnier. Prosegue le indagini sulle biblioteche private. Ha collaborato o collabora mediante saggi, revisioni, letture, referaggi con rilevanti riviste del settore, quali: «Almanacco Bibliografico», «La Bibliofilia», «Il Bibliotecario», «Bibliotheca», «bibliothecae.it», «Giornale Storico della Letteratura Italiana», «Fabbrica del Libro», «Paratesto», «Teca http://teca.unibo.it», «The Library. Transaction of the Bibliographical Society», «The Papers of the Bibliographical Society of America», «Italian Studies» (Oxford).

Rocco Cerone

Giornalista. Per 34 anni alla Rai, prima a Roma al pool giornalisti stenografi del Tg1, poi al Gr unificato, poi alla redazione EVN, quindi alla redazione Tgr di Trento. È segretario regionale dell’Associazione stampa del Trentino Alto Adige e consigliere nazionale della FNSI. Vincitore del premio giornalistico Carlo Casalegno 2003 per l’editoria locale. Curatore ed autore di alcune pubblicazioni: Rovereto ed il nuovo polo culturale, Joan Busquets – un progetto europeo per Trento (Nicolodi), I volti della fede (la Grafica).

Gabriele Chierici

Gabriele Chierici consegue una laurea triennale e una laurea magistrale in italianistica presso l’università di Friburgo, in Svizzera, specializzandosi con una tesi sugli articoli estravaganti del primo Contini. I suoi interessi vertono intorno alla storia della letteratura, alla filologia e alla linguistica, in primo luogo; ma altresì intorno a storia e pratica della stenografia, nonché alla narratologia.

Chiara Cocchi

Penelope, nome d’arte di Chiara Cocchi, artista bolognese, è stata ospite dell’ultima edizione della Biennale d’Arte di Venezia.
Laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Penelope ha iniziato la sua carriera artistica dapprima negli Stati Uniti, esponendo in istituzioni private e pubbliche, quale il Ringling Museum di Sarasota (Florida), e l’Italian Cultural Institute di San Francisco, parte del consolato italiano, per poi approdare al territorio italiano, con mostre al Museo della Musica di Bologna e a Palazzo Dandolo a Venezia.
Rappresentata da varie gallerie in Italia, Austria, California, Florida, Messico e New York, l’artista si muove tra i due continenti, sviluppando un linguaggio artistico molto peculiare, che collega arte, scienza e filosofia.
Nata artisticamente come pittrice, sviluppa le sue opere utilizzando un linguaggio che spazia dalla pittura alla scultura, fino ad approdare a un’invenzione tecnica, chiamata “Star Gate”, esposta per la prima volta alla Biennale d’Arte di Venezia. Quadri capaci di sfondare la parete con un gioco sensoriale e vertiginoso di specchi, queste opere mostrano mappe stellari e scritte filosofiche.
Le sue opere sono state acquisite da collezioni private e pubbliche di rilievo, quali Diane Keaton, Brian de Palma, Hotel Danieli, Fender, Parker Collection New York, e collezioni private in Qatar, Sud Africa, New York, Washington DC, Turchia, Francia, California e Florida.

Roberto Codroico

Nato in Germania, dal 1952 a Padova, laureato in architettura a Venezia, insegnante di ruolo di Storia dell’Arte e Disegno per le Magistrali, 1977, dipendente della Provincia Autonoma di Trento a seguito di concorso per il Ruolo Speciale Beni Culturali in qualità di architetto, responsabile della tutela dei monumenti di Trento, membro di numerose Commissioni provinciali: Beni Culturali, Tutela del Paesaggio, Edilizia del Comune di Trento, Comitato del Castello del Buonconsiglio. Autore di numerosi restauri dei più significativi edifici del Trentino.
Nel campo delle arti figurative vanta una lunga attività di ricerca iniziata nel 1963 e caratterizzata dal colore dei veneti e dalla linea degli incisori nordici.
Già segnalato Bolaffi nel 1974 ha esposto le sue opere in numerose mostre in Italia e all’estero.

Eleonora Conca

Dottoressa di ricerca in chimica dell’ambiente. Ha svolto il suo percorso di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Torino, occupandosi prevalentemente del legame tra il particolato atmosferico (PM10) e le regioni polari, anche a fronte del cambiamento climatico in atto. Per questo motivo, ha passato più di un mese presso la base artica di Ny-Ålesund (Isole Svalbard), effettuando campionamenti e collaborando con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per la gestione logistica della stazione italiana.
Attualmente lavora come chimico, ma si occupa di divulgazione scientifica per passione. Organizza conferenze e laboratori divulgativi, e ha collaborato con l’ufficio stampa del CICAP fest 2023 e con la rivista Query online. Nel tempo libero, porta avanti il progetto di divulgazione su Instagram Goccediscienza, pagina tramite la quale prova a combattere i falsi miti che si incontrano quotidianamente, siano essi la moda del momento, fatti di cronaca o dicerie tramandate da generazioni.

Maria Luisa Corti Crippa

Da sempre interessata alla stenografia per tutti quattro i sistemi di Stato, poi per ragioni di lavoro alla stenotipia per Stenotype, Mael e Michela per la quale ha collaborato con Gianpaolo Trivulzio alla stesura di abbreviazioni, infine interesse al riconoscimento vocale “Dragon”. Ha collaborato a dispense per l’utilizzo professionale di questa tecnologia. Membro onorario dell’Intersteno, con frequentazioni dello stesso che risalgono al 1973.

Dario De Cicco

Dario De Cicco

È dottore di ricerca in lettere e in musicologia. Ha conseguito con il massimo dei voti le lauree in musicologia (triennale e biennale) presso la facoltà omonima (sede di Cremona) dell’Università degli studi di Pavia. Ha altresì conseguiti i diplomi di didattica della musica, musica corale e direzione di coro e pianoforte.
Ha svolto attività di docenza presso vari conservatori italiani (Cuneo, Firenze, Genova, La Spezia, Torino). È attivo sul versante pedagogico-musicale quanto su quello musicologico collaborando, in entrambi gli ambiti, con istituzioni di livello nazionale e internazionale.
Ha svolto numerose attività di progettazione e coordinamento di iniziative didattiche e musicali collaborando in particolare con i seguenti enti: Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Istituto nazionale di studi verdiani di Parma, Società italiana per l’Educazione musicale, Festival Paganiniano, ecc.
Partecipa regolarmente a iniziative convegnistiche nazionali e internazionali con proprie relazioni afferenti ai seguenti ambiti: coralità, apprendimenti musicali e/o storici, lettura musicale, ascolto, ecc. Ha altresì svolto attività di reviewer in vari convegni pedagogico-musicali realizzate da importanti istituzioni accademiche internazionali e nazionali.
In ambito musicologico collabora con le Editions de Solesmes per la curatela di edizioni italiane di testi sulla Paleografia e la semiologia gregoriana. Da anni svolge attività di ricerca per la Fondazione Istituto nazionale di studi verdiani di Parma realizzando pubblicazioni scientifiche afferenti all’epistolario verdiano.
Attualmente è docente di Pedagogia musicale presso il Conservatorio di Cuneo.
Dario De Cicco est docteur en recherche en lettres (Université de Geneve) et en musicologie (Université de Pavia, IT). Il est aussi diplômé en musicologie, musique chorale et direction de choeur, pedagogie de la musique et piano. Il est actif sur le plan pédagogique-musical ainsi que le musicologue collaborant, dans les deux domaines, avec des institutions nationales et internationales. Maintenant il est professeur de pédagogie musicale au conservatoire de Cuneo.

Guido De Filippo

Guido De Filippo è specialista in Chirurgia generale, Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva. Due le sue passioni: la pittura e la scrittura.
Da ufficiale medico ha svolto attività di pronto soccorso alpino mediante elicotteri. Formatosi professionalmente in Emilia, ha concluso la sua carriera come primario di Endoscopia presso l’Az. Ospedaliera Universitaria di Salerno. L’intensa attività professionale, per la quale ha girato il mondo, non gli ha impedito di coltivare l’amore per l’arte (è membro dell’ Associazione Medici Artisti) e di pubblicare, non a caso, lavori di natura medica e non. Principali volumi: “Rischio oncogeno nel canale alimentare”, “Malattie dell’apparato digerente”, ma anche “Nel cuore dell’isola”, romanzo storico ambientato in Sardegna tra 800 e 900, e il romanzo-verità, tra serio e faceto, “La vicenda del dottor Gracilini”, sottotitolo: “Il Pianeta Sanità tra verità nascoste, politici e ignari pazienti”, oltre a circa duecento articoli e pubblicazioni minori. De Filippo scrive per “Salerno Medica”, rivista dell’Ordine dei medici, ed attualmente è impegnato in una videoproduzione dal titolo “La nutrizione illustrata”.

Eugenia Di Giovanni

Le lingue e le relative culture sono le sue più grandi passioni. Questo è il motivo che spesso la porta a viaggiare per avere un riscontro nella realtà del mondo “esplorato” sui libri. Sogna di lavorare nel campo dell’audiovisivo, non solo traducendo da una lingua a un’altra ma anche lavorando con la sua lingua madre al fine di rendere accessibili i prodotti multimediali a un pubblico non vedente o ipovedente.

Luigi Di Marco

Past President della Federazione delle Associazioni di Management, Federmanagement.
Presidente della Fondazione Verrocchio per lo sviluppo delle Imprese.
Componente del Comitato di Direzione della Scuola Internazionale Etica e Sicurezza.

  • Nato a Firenze il 14 maggio 1942, ha terminato gli studi in Economia nel 1969.
  • Opera nelle Imprese da 19 giugno 1957. Percorre progressivamente tutta la scala gerarchica da semplice Operatore a Dirigente e poi Amministratore Delegato di industria attiva in più paesi europei.
  • Opera nel campo della formazione di Manager di Imprese Pubbliche e Private.
  • Docente nei Master Universitari per le Risorse Umane.
  • Governatore del La Compagnia dei Magi per la formazione degli Strateghi di Impresa.
  • Consigliere del Compagnia della Stella per la cultura dei Magi.
  • Consigliere di Atema, associazione per il Temporary Management.
  • Componente del Comitato Promotore del Premio Etica e Impresa per sottolineare le Eccellenze.
  • Componente Comitato Scientifico di ANSSAIF, Associazione Nazionale Specialisti Sicurezza in Aziende di Intermediazione Finanziaria.
  • Segretario del Comitato per il restauro della Chiesa di Sant’Andrea in Borgo a Cascia.
  • Proboviro dell’Associazione per la Direzione del Personale, AIDP, di cui è stato Presidente Nazionale.
  • Dal 1970 autore di numerosi articoli e soggetto di interviste per Riviste e Giornali di Management.
  • Autore de “La Compagnia dei Magi” per la formazione degli strateghi d’impresa, edito da Franco Angeli, di cui è in libreria una nuova edizione.
  • Coautore de “Il grande libro della Letteratura per Manager”, 50 opere lette in chiave d’impresa , edito da Etas – RCS libri.
  • Autore de “ I Sogni nella Bibbia” Rileggere le Sacre Scritture in chiave Manageriale, edito da Franco Angeli, uscito in libreria Aprile 2013
  • Coautore de “La gestione integrata delle risorse umane nelle organizzazioni” edito da Pisa University Press. 2016

Clementina Frascarelli

Nata a Roma nel 1998, è in procinto di conseguire la laurea triennale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia (anno accademico 2019-2020). La madre canadese ha da sempre favorito sin dall’infanzia una grande apertura e passione nei confronti delle lingue. Cresciuta in un ambiente bilingue italiano e inglese, ha approfondito al liceo e nel corso di laurea triennale, oltre all’inglese, il francese e lo spagnolo e ha cominciato ad avvicinarsi alla lingua dei segni italiana (LIS). Affascinata dal potenziale delle nuove tecnologie, ambisce a continuare i suoi studi specializzandosi nel settore dell’audiovisivo, sia dal punto di vista della traduzione che per rendere tale mondo più accessibile a un pubblico non udente.

Paola Gagni
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Roberto Gagnor

Roberto Gagnor scrive per Topolino dal 2003. Ha firmato più di 180 storie Disney in italiano e inglese, tra cui Topolino e il Surreale Viaggio nel Destino e il ciclo della Storia dell’Arte di Topolino. Ha studiato regia ai Film&TV Workshops di Rockport (USA) e alla Scuola Holden con Abbas Kiarostami, e sceneggiatura al VII Corso RAI-Script a Roma. Ha vinto “Talenti in Corto” nel 2011, col cortometraggio Il Numero di Sharon. Il suo primo film da sceneggiatore, Sommer Auf Dem Land (Detail Film / Black Forest Films) è uscito nel 2012 in Germania e Polonia. Tra le sue sceneggiature: Aspettando Babak  (2008, con Piero De Bernardi), Mille! (2012, Tempesta Film), Comic Book Souls (2019, Studio Hamburg). È co-autore di Food Wizards, serie a cartoni animati sull’alimentazione funzionale, in sviluppo con RAI e Zocotoco. È il co-fondatore di Magical Realist, società di co-produzioni tra Italia e Germania. Insegna sceneggiatura all’Accademia 09 (Milano) e all’Ist. Cinematografico Antonioni (B.Arsizio), oltre a tenere laboratori di fumetto per ragazzi. Collabora con Il Post.   

Link:
http://www.ilpost.it/robertogagnor/
www.imdb.com/name/nm2694261/
http://www.carolleviandcompany.it/Curricula/cv_gagnor

Luca Gamberini

Luca Gamberini (1986, Bologna), fa parte del gruppo77, che riunisce vari poeti e artisti della città felsinea e dintorni.
Nel 2014 è stata pubblicata la sua prima silloge, “NeoKlassico”, nel mese di dicembre 2018 è invece uscita, per i tipi di Ensemble, la nuova raccolta dal titolo “Un etto d’amore (Lascio?)”.
La sua è una poesia descrittiva, conservare la ricerca e l’equilibrio stilistico tipico del pieno novecento senza dimenticare mai i temi e le voci della contemporaneità. Una poesia che a tratti può risultare fin troppo intuitiva, che tuttavia cela richiami più o meno velati alla poesia classica.
Scrive e compone ancora con una Olivetti Lettera22, per percepire e quindi dosare al meglio suoni e significati. Sempre con quest’ultima ha ideato il format delle “poesie espresse”, proponendo a passanti e avventori di librerie, festival ma anche ristoranti, poesie improvvisate scritte su misura; allo stesso tempo utilizza massivamente i social, prevalentemente Instagram, ritenuti il veicolo ideale per la diffusione rapida e immediata del messaggio poetico. Una poesia romantica, ma non strettamente d’amore, nostalgica e civile, sociale e umana, con continui richiami alla sua città, Bologna, dove vive e dove lavora, cercando anche attraverso insolite prospettive fotografiche di raccontare la bellezza e il legame fortissimo per la propria città.

Angelo Giabbai

Architetto con laurea conseguita a Firenze nel 1974, ha sempre svolto la sua attività professionale in Italia ed all’Estero, spinto dal desiderio di accettare una sfida, per trovare soluzioni ai problemi che gli venivano sottoposti, con particolare attenzione alla conoscenza della natura umana e le sue forme di espressione.
In particolare ha avuto l’opportunità di conoscere popoli e paesi dei Caraibi, Africa del Nord, Occidentale ed Orientale dove ha cercato di inserirsi nelle realtà locali a tutti i livelli, dalle attività di cantiere a quelle Istituzionali che gli hanno consentito di realizzare una rete di rapporti umani i quali, oltre i confini tecnico – professionali, hanno consentito di approfondire altri temi culturali quali artigianato, design e relazioni sociali di cooperazione che consentono approfondimenti e stimoli per migliorare la conoscenza tra i popoli ed i loro linguaggi espressivi ed antropologici.
Oltre ad operare in vari settori progettuali quali i residenziali, didattici, commerciali, produttivi, sanitari ed agricoli ha in corso la programmazione di progetti di cooperazione PRIVATA culturale tra Italia e Paesi in Via di Sviluppo nei settori del design collaborando con locali Istituti od Organizzazioni che stanno procedendo verso un progressiva “localizzazione“ dei simboli del design non omologandosi ad un INTERNATIONAL STANDARD ideato e prodotto dal “Mondo Occidentale“ solo come oggetto di consumo e non come stimolo di crescita e sviluppo di risorse locali.
Gli obiettivi di sviluppo dei progetti di cooperazione sono seguiti da vari collaboratori coordinati da Pisa ma collegati a vari partners e sedi internazionali, quali London, Marseille, Dakar, Abidjan.

Giordano Giannini

Giordano Giannini

È nato a La Spezia nel 1987. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è iscritto all’Università di Pisa, più specificamente al Corso di Laurea Triennale in CMT (Cinema, Musica e Teatro) e, in seguito, al Corso di Laurea Magistrale in SAVS (Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media), ultimando entrambi con lode. Per dieci anni ha ricoperto il ruolo di relatore per l’analisi di opere cinematografiche presso istituti scolastici di vario ordine e grado, sale d’essai, centri culturali, organizzazioni non lucrative e di educazione degli adulti. Le sue esperienze comprendono interventi all’interno di manifestazioni letterarie, ricreative, nonché alcuni approfondimenti seminariali, supervisionati dalla prof.ssa Anna Maria Monteverdi, presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Nel maggio del 2017 l’Associazione “Richard Wagner” di La Spezia gli ha assegnato la Borsa di Studio ‘Richard Wagner Stiftung’ per il Festival di Bayreuth. Si interessa di antropologia (es. le opere di Georges Bataille, Giuseppe Cocchiara), teorie del paesaggio (es. Rosario Assunto, Attilio Mordini), pittura accademica di fine XIX secolo, studi sull’erotismo e l’orientalismo in letteratura. Fra le sue pubblicazioni: Cinema e giardini. Una lettura iconologica (Pontecorboli Editrice; 2016); Re Seleuco e la Dama in Blu. L’equivoco della Memoria nel racconto filmico, articolo incluso nella rivista annuale “Almanacco Pontremolese” (Centro Lunigianese di Studi Giuridici; anno XL); Les espions. Il gioco funesto, saggio breve compreso nel volume collettaneo Henri-Georges Clouzot (Il Foglio; 2014) curato da Stefano Giorgi; recensioni varie per organi di informazione culturale on-line e schede di lettura filmica per Epica, Narrativa, Poesia-Teatro (Gruppo Editoriale Principato; 2013), antologia in tre volumi destinata agli alunni del primo biennio del Liceo Scientifico, redatta da Franca Gavino Olivieri.

Luciana Grillo

È nata a Potenza, ha abitato a Salerno fino al matrimonio, vive a Trento dal 1986, dopo tanti traslochi da sud a nord e viceversa. È laureata in Lettere (Università Federico II di Napoli) e Filosofia (Università di Salerno). È giornalista pubblicista. Vincitrice di concorso a cattedra e abilitata all’insegnamento di “Italiano e Storia” e “Italiano e Latino” negli Istituti di Istruzione superiore, di “Lettere” nella scuola media inferiore. Ha insegnato Lettere Italiane e Latine nei Licei di Stato, nelle varie città in cui ha abitato, per seguire il marito e mantenere unita la famiglia, (Roma, Verona, Catanzaro, Benevento, Grado, Potenza e Trento). Commissaria di concorsi a cattedra e Presidente di Commissione agli esami di Maturità dal 1976 al 1997, ha organizzato e diretto Corsi di Aggiornamento per docenti delle scuole superiori, ha condotto incontri tra scrittori e studenti nell’ambito della II e III Mostra dell’Editoria Trentina, è stata responsabile degli incontri di Formazione con docenti di ruolo straordinario sulla Didattica dell’Italiano e del Latino. Ha coltivato la sua passione per il teatro realizzando con gli alunni – dal testo alla scenografia ai costumi – tre spettacoli teatrali ed è stata direttrice di scena nell’allestimento della spettacolo “Impressioni parigine” prodotto dal Laboratorio di sperimentazioni artistiche L’Officina. Ha, inoltre, condotto il “Ricostituente televisivo per maturandi: Sessanta sessantesimi” in 18 puntate trasmesse da RTTR – radio televisione trentina; ha partecipato, sulla stessa emittente, alla trasmissione televisiva “Sottosopra: il mondo delle donne” durante un’intera stagione sul tema “Costruire letteratura con mani di donna” e sulle figure femminili della Divina Commedia Si è dedicata alla Formazione frequentando Corsi per Progettisti e Coordinatori organizzati dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Federazione Trentina delle Cooperative. Successivamente, ha collaborato con detta Federazione come tutor d’aula, docente e tutor esterna nei corsi legati al P.A.C.T.O. cooperativo che coinvolgevano circa 40 giovani molisani, campani e calabresi. Attualmente è docente di Letteratura Italiana per la Fondazione De Marchi di Trento e sedi periferiche e per l’Università dell’Età libera di Rovereto. Ha al suo attivo Laboratori di scrittura creativa per Fondazione De Marchi e I.S.I.T. (Istituto Superiore Interpreti Traduttori) di Trento e per U.E.L. di Rovereto. Cura la rubrica settimanale “Storie di donne / Letteratura di genere” sul quotidiano online www.ladigetto.it. e segue l’attività di associazioni artistiche e culturali. Scrive sulla rivista mensile TrentinoMese e sul Magazine online Io vivo bene.it È stata Presidente del Consiglio delle Donne del Comune di Trento dal 2007 al 2015. È autrice di:

  • eserciziari di latino venduti in tutto il mondo (Edizioni Italibri)
  • saggio “Costruire Letteratura con mani di donna”(Editore Curcu&Genovese) presentato, oltre che in molte città italiane, all’Università di Innsbruck e al Salone del Libro di Torino
  • Insalata mista di pranzi e ricordi (ed. Del Faro, Trento 2020)
  • numerosi racconti premiati in concorsi nazionali.

Ha scritto prefazioni e postfazioni di romanzi e saggi. Ha fatto parte di giurie in Concorsi letterari nazionali.
Ha presentato autori di romanzi, saggi, poesie. Ha condotto incontri con scrittori per conto del Comune di Prato e di alcuni Comuni trentini. Dal 2011 collabora con il Trentino Book Festival, presentando autrici di fama nazionale e internazionale (Dacia Maraini, Antonia Arslan, Simonetta Agnello Hornby, Maria Pia Veladiano, Cristina Caboni, Sara Rattaro, Simona Sparaco, ecc. ecc.). Nell’ultima edizione del 2019 ha presentato lo scrittore trentino Franco Stelzer.

Vincenzo Iannuzzi

Già Primario di ruolo all’Ospedale Regionale Santa Chiara di Trento in Biochimica ed Ematologia dal 1993 al 2005 e professore a contratto presso la Università di Verona.
Attualmente membro dell’Accademia Aliprandi – Rodriguez dal 2016. Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, membro della giuria del Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo per la saggistica, autore di 9 saggi letterari a carattere storiografico-filosofico tutti pluripremiati in concorsi letterari nazionali ed internazionali tra cui con il primo premio assoluto ai concorsi letterari: 1-Cesare Pavese 2012; 2-La Locanda del Doge 2012 ed i 3-Monti Lepini 2018.

Pietro Laino

  • Nato a Napoli, residente a Trento, coniugato, due figli;
  • Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Teramo nel febbraio del 1970;
  • Nel 1971 è entrato a seguito di concorso nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza come Commissario;
  • Ha percorso tutta la carriera come Funzionario dalla qualifica di Commissario a quella di 1° Dirigente della Polizia di Stato;
  • Ha prestato servizio presso le Questure di Verona, Catanzaro, Benevento, Gorizia – Dirigente del Commissariato di Grado -, Potenza e Trento;
  • Dal 1997 è in congedo;
  • Ha tenuto Corsi per le Casse Rurali del Trentino sulla sicurezza antirapina; e Corsi sulla sicurezza contro i furti, i borseggi e le truffe per conto di diversi enti pubblici e privati;
  • È stato membro della Commissione provinciale per gli esami venatori in qualità di esperto di armi;
  • È Consigliere con funzioni di Censore della Filiale di Trento della Banca d’Italia;
  • Ha sempre avuto interesse per il teatro, di cui è autore, attore e regista;
  • È autore di testi teatrali:
    – “Impressioni parigine” da Zola
    – “Illegittima difesa”
    – “Un viale da mezzanotte all’una, tre donne tre storie”.

Gessica Lamia

È nata a Marsala nel 1995, ha viaggiato molto, ma è sempre stata fortemente legata alla sua terra. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Discipline della Mediazione Linguistica presso l’Università degli Studi di Macerata, ha continuato i suoi studi a Macerata e ha conseguito nell’aprile 2020 la laurea Magistrale in Lingue Moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale discutendo una tesi sulla sottotitolazione del genere documentario.
Spera di poter lavorare in una realtà francofona, ma soprattutto di poter mettere in atto quanto appreso nel corso degli studi audiovisivi, in particolare di poter garantire maggiore accessibilità a un pubblico sempre più vasto includendo i non-udenti e i non-vedenti.
“Sogno un mondo in cui nessun essere umano debba sentirsi escluso da una qualsiasi situazione, indipendentemente dalla lingua che parla e dai suoi deficit”.

Alessandro Maestri

Nato nel 1983 da genitori sardo-romagnoli trapiantati in provincia di Torino, ma cresciuto in quel di Ravenna come tradiscono le sue “esse” e “zeta”, si considera da sempre un cittadino europeo. Appassionato fin da piccolo di viaggi e lingue, dopo il liceo linguistico approfondisce lo studio delle lingue e delle culture straniere (francese, inglese e tedesco) presso l’Università degli Studi di Bologna, dove comincia a interessarsi in particolare al mondo della traduzione audiovisiva. Il cinema e i media audiovisivi in generale sono infatti una sua altra grande passione che lo portano a proseguire gli studi con una laurea specialistica in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale, sempre a Bologna, con una tesi sugli aspetti sociali e traduttologici del fenomeno del fansubbing (la sottotitolazione amatoriale) di serie televisive. Durante gli studi ha vissuto a Bordeaux, dove per un anno ha insegnato italiano in tre licei, e a Londra, dove ha svolto attività di ricerca per la sua tesi. Si è occupato di traduzione editoriale e audiovisiva come freelance e nel 2011 si è traferito a Bruxelles per un tirocinio presso la redazione del portale quadrilingue cineuropa.org nel quadro del programma di mobilità europeo Leonardo. Da allora non se ne è più andato e attualmente lavora come coordinatore al servizio di traduzione del Consiglio dell’Unione europea, occupandosi tra le altre cose di localizzazione per il web e i social media, nonché di progetti audiovisivi multilingui. Nel frattempo, ha studiato anche lo spagnolo e il fiammingo (variante belga dell’olandese) e nel 2020 ha conseguito un master in Traduzione Audiovisiva presso l’Università di Parma. Si interessa di sottotitolazione, accessibilità, web e social media, soprattutto nel contesto della comunicazione pubblica europea.

Maurizio Maltese

Maurizio Maltese, spezzino, classe 1986: equilibrista del pensiero ed autore di milioni di storie (quasi) mai trascritte. Dottore Magistrale in Informatica Umanistica e professionalmente incostante nell’IT, è tuttavia molto più costante e sincero nella sua passione per tutto ciò che è narrazione e creatività, sia questa fatta con mezzi multimediali che tradizionali: parole, musica, immagini o sogni, spesso ad occhi aperti. Si abbronza di più davanti ad uno schermo che sulle spiagge… Sa di avere un omonimo scrittore là fuori, ma non sa nulla di arti marziali del Sud-Est Asiatico.

Alessia Marino

Nata a Vasto nel 1998, ha sempre avuto fin da bambina una grande passione per le lingue straniere in particolare per l’inglese, il francese e lo spagnolo. Ciò la spinge a conseguire il diploma di liceo linguistico e in seguito la laurea triennale in Discipline della Mediazione Linguistica nel 2020 presso l’Università degli studi di Macerata. Nel primo semestre del terzo anno accademico, decide di partecipare al programma Erasmus presso l’Université de Rouen (Francia), esperienza che la lascia a dir poco soddisfatta grazie al contatto avuto con altri studenti provenienti da culture diverse.
Al momento, intende proseguire lo studio delle lingue straniere specializzandosi nel settore del management del turismo anche se il mondo dell’insegnamento e delle relazioni internazionali sono altri due ambiti che la affascinano in maniera particolare.

Enrico Paissan

Nato Campo Trens (BZ) nel novembre 1943, ultimo di 4 figli di padre deportato e scomparso in un lager nazista, risiede a Trento. Studi classici e facoltà di sociologia a Trento, ha svolto attività giornalistica presso il quotidiano l’”Unità”, seguendo in particolare le vicende del terrorismo negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, prima di assumere la direzione dell’Attività di informazione e stampa del Consiglio della Provincia autonoma di Trento. Presidente dal 2009 al 2014 del Corecom del Trentino, organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione. Impegnato nell’attività di volontariato quale Presidente della “Lega Pasi Battisti – Volontari del Sangue”, ha ricoperto la carica di amministratore del Comune di Trento per due legislature. Tutt’ora componente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha ricoperto la carica di Vicepresidente dello stesso per due consiliature, dal 2007 al 2013. Appassionato di storia e autore di vari saggi e pubblicazioni sul giornalismo, ha svolto attività di docenza in numerosi corsi di formazione.

Alessandro Peroni

Alessandro Peroni è laureato in filosofia presso l’Università degli Studi di Pavia. Il suo principale ambito di ricerca è la filosofia della musica, attraverso lo studio dei suoi aspetti storici, sociologici e musicologici. I suoi interessi, tuttavia, si rivolgono anche ad altri argomenti inerenti la filosofia e la sua storia. È segretario e socio fondatore del Gruppo di ricerca filosofica “Chora”. È autore della monografia Leggere la “Disobbedienza civile” di Thoreau (Ibis, 2010) e di numerosi saggi. È curatore della collana editoriale “Chora” pubblicata da Ibis.

Evaristo Pinna

Dopo gli studi presso il Liceo classico “Siotto Pintor” di Cagliari, dove si è distinto per un encomio ricevuto a livello provinciale nell’AS 1956/57 per un tema sulla Comunità europea, anno in cui si è diplomato, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Cagliari nel 1964. Durante il periodo universitario ha fatto parte del Consiglio Direttivo della FUCI, dell’Intesa e dell’ORUC, alla FUCI è stato anche Presidente della San Vincenzo. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, ha prestato servizio obbligatorio di leva militare nell’Arma dell’Artiglieria da Campagna (dal 9.10.1965 al 14.12.1966), concludendolo col grado di sottotenente e poi di tenente. Ha, poi, svolto la professione di avvocato civilista (fino al 16.11.1982) ed ha prestato servizio in qualità di docente di Discipline giuridiche ed economiche, concludendolo presso l’Istituto Tecnico Statale Commerciale “P.Martini” di Cagliari, dove ha insegnato per quasi vent’anni. Andato in pensione nel settembre del 1999, è impegnato da diversi anni in qualità di consigliere nell’Associazione culturale “Amici del Libro”, dove, oltre che essersi occupato dell’attività ordinaria, ha tenuto in modo sistematico un album con le firme dei frequentatori delle conferenze e le fotografie delle manifestazioni (per 13 anni), inserendo per qualche anno, anche dei bozzetti inerenti gli argomenti delle conversazioni ed eseguendo dei manifesti per l’inaugurazione. Dopo il pensionamento, infatti, ha ripreso il suo giovanile hobby della pittura, approfondendone le regole e la storia. Ha tenuto diverse conferenze su argomenti vari: pittori sardi operanti tra l’800 e il ‘900; alcuni pittori romani o comunque che hanno operato a Roma, come il pittore mosaicista prof. Franco D’Urso, di cui è stato allievo nel periodo finale della sua vita, quando scelse di vivere a Cagliari; un pittore particolarmente interessante per le opere, il libro e il film che gli sono stati dedicati: Johannes Vermeer, seguito anche nelle mostre che gli sono state dedicate a Roma e a Bologna; personaggi e famiglie sarde; altri argomenti vari, come lo sfollamento, i mercati, la musica lirica. Ha tenuto le conferenze: n.15 agli Amici del Libro, dal 2005 al 2021, n. 1 alla Karales nel 2009, n. 11 all’Associazione 3G Già Giovani, dal 2013 al 2021, n. 1 a Il ventaglio nel 2014, n. 1 al Centro Studi Genealogici nel 2015. Ha partecipato, esponendo i suoi quadri, a diverse manifestazioni dell’Associazione Arti e Mestieri, che si era proposta di far rivivere il Castello (negli anni 1990, 91 e 92). È stato invitato a partecipare a mostre delle Lyones e ad altre di beneficienza. È autore delle cartoline e dei segnalibri che per molti anni sono stati distribuiti gratuitamente, all’atto dell’iscrizione, ai soci degli Amici del Libro, agli oratori e alle autorità: n. 3 segnalibri e n.13 cartoline (dall’AS 2005-06 all’AS 2021-22). Ha scritto molti articoli (n.26) di carattere artistico e storico per “Il ritrovo dei sardi”. Il giornale è stato poi rilegato in diversi volumi distribuiti a diverse biblioteche pubbliche. Ha scritto altri articoli, come 1 sulle origini sarde della famiglia di Goffredo Mameli per la Rivista l’Ogliastra e 1 per il Notiziario Diocesano sull’attribuzione al Mons. Plinio Piu della parte scritta dell’Inno mariano “Di Bonaria celeste Regina”. Si è impegnato in studi storici e genealogici eseguendo le ricerche presso l’Archivio Arcivescovile di Cagliari, l’Archivio di Stato di Cagliari, la Biblioteca della Giunta Regionale Sarda, gli Archivi Diocesani di Lanusei, di Nuoro e di Ales, l’Archivio Parrocchiale di Luras, raccogliendo notizie su famiglie di diversi paesi della Sardegna. Sta pubblicando su Facebook a puntate la sua produzione artistica, per farla conoscere agli amici, senza intenzione di vendere i suoi quadri.

Roberto Rinaldi

Laureato in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo, Facoltà di Lettere e Filosofia, all’Università degli Studi di Bologna, anno 1990, specializzazione in Psicologia all’Istituto di Psicologia Clinica, Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna, anno 1993. Corso di Alta Perfezione conseguito alla Scuola di specializzazione in Metodologie Autobiografiche e Analisi dei Processi Cognitivi, Istituto di Pedagogia per Adulti all’Università degli Studi Statale di Milano anno 1998. Corso di Alta Formazione al Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia Applicata all’Università degli Studi di Padova anno 2021. Docente di animazione sociale presso la Scuola per le professioni sociali Levinas di Bolzano. Supervisore di tirocinio sanitario negli ospedali della Provincia di Bolzano. Giornalista pubblicista, critico teatrale, direttore responsabile della testata online

Francesca Rizzi

Nata a Barletta nel 1997, ha recentemente conseguito la laurea in Discipline della Mediazione Linguistica, presso l’Università di Macerata. Le lingue straniere sono sempre state una sua grande passione, insieme alla musica. Per questo motivo, dopo il diploma di Liceo Musicale decide di approfondire lo studio dell’inglese, e di arricchire il suo bagaglio linguistico con il francese e il tedesco. Durante il percorso universitario, coglie l’opportunità di studiare all’estero per un semestre, presso l’Université Libre de Bruxelles (Belgio), grazie al programma di mobilità Erasmus.
Desiderosa di continuare gli studi delle lingue straniere e al tempo stesso attratta dal mondo del marketing e del turismo, attualmente, ha intenzione di intraprendere una laurea magistrale che le permetta di conciliare i suoi principali interessi.

Riccardo Rosati

Saggista, scrittore e sceneggiatore di fumetti. È bilingue italiano-inglese e ha una conoscenza pari anche del francese. Ha al suo attivo numerosi articoli e saggi su pubblicazioni italiane e straniere e ha preso parte a conferenze in Italia e all’estero. Con Starrylink ha pubblicato: La trasposizione cinematografica di “Heart of Darkness” (2004), Nel quartiere (2004), La visione nel Museo (2005). Ha anche scritto: Museologia e Tradizione (Solfanelli, 2015); Lo schermo immaginario (Tabula fati, 2016); La Bellezza antimoderna (Solfanelli, 2017); Cinema e Società. Al di là della critica (Tabula fati, 2020); con Renzo Giorgetti, Batman. Le origini, il mito (Tabula fati, 2022). Sue monografie sul Giappone sono: Perdendo il Giappone (Armando Editore, 2005); con Arianna Di Pietro, Da Maison Ikkoku a NANA. Mutamenti culturali e dinamiche sociali in Giappone tra gli anni Ottanta e il 2000 (Società Editrice La Torre, 2011); con Luigi Cozzi, Godzilla 2014 (Profondo Rosso, 2014). Ha inoltre co-curato il testo Nihon Eiga – Storia del Cinema Giapponese dal 1970 al 2010 (csf edizioni, 2010) e curato quello di Julius Evola, Fascismo Giappone Zen. Scritti sull’Oriente 1927-1975 (Pagine, 2016). Da anni, è attivo nella ricerca nei settori della anglistica, del cinema, della francesistica, della museologia e degli studi orientali (specialmente Cina e Giappone).

Tiziana Rossi

Ha maturato esperienza professionale in tutti gli ordini scolastici e in ambito extrascolastico, nei diversi campi disciplinari dell’educazione musicale e in ambito organizzativo, nella formazione docenti e nella promozione e divulgazione culturale.
È laureata in Pedagogia, con indirizzo musicologico, diplomata in Flauto e in Didattica della musica.
È titolare della cattedra di Pedagogia musicale presso il Conservatorio di Musica Statale “Arrigo Boito” di Parma, dove è promotrice del Master accademico di primo livello Addetto al Settore Educational presso Enti Musicali.
Ha presentato relazioni e poster a convegni nazionali e internazionali sui temi dell’attualità e della formazione musicale d’interesse della pedagogia musicale, organizzati da: CIDIM-Comitato Nazionale Italiano Musica (CIM/UNESCO); ISME International Society for Music Education; SIEM Società Italiana Educazione Musicale; EAS Association for Music in Schools; IOE/UCL-BNU Institute of Education/University of London and Beijing Normal University; SEMPRE Society for Education, Music and Psychology, Research Centre, RIME Research in Music Education; ESCOM-Italy.
È pubblicista, ha pubblicato con editori e associazioni professionali di livello nazionale e internazionale, tra cui articoli divulgativi e recensioni in Amadeus, De Agostini-Rizzoli Periodici; Il Giornale della Musica, EDT; Ricordi Oggi, Edizioni Ricordi; Musica Domani, Edizioni Ricordi; La Cartellina, Edizioni Suvini Zerboni.
È socia RAMI e componente del Gruppo Didattica e Comunicazione della stessa associazione. È iscritta all’Albo degli Esperti di Valutazione dell’ANVUR per il settore AFAM.
I suoi interessi di ricerca sono i temi dell’insegnamento e dell’apprendimento musicale, la formazione musicale nel contesto sociale e normativo, e l’innovazione didattica. Sue recenti pubblicazioni riguardano la competenza digitale: Digital Competence in Italian Higher Music Education (Journal of e-Learning and Knowledge Society, 2016); e la valutazione nell’AFAM: Assessment and Professors’ Competence in Italian Higher Music Education between Tradition and New Goals (Creative Education, 2014).

Jurij Saitta

Jurij Saitta nasce a Genova nel 1987, nel 2011 ottiene la Laurea Triennale in “Scienze della Comunicazione” all’Università degli Studi di Genova, mentre nel 2014 consegue la Laurea Magistrale in “Discipline cinematografiche. Storia, teoria, patrimonio” all’Università degli Studi di Torino. Iscritto al Gruppo Ligure SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), dal 2011 Saitta scrive di cinema per il sito della rivista cinematografica genovese “Film Doc”, mentre dal 2014 collabora con Mediacritica.it. Nel 2015 Saitta ha pubblicato il libro monografico Il cinema di Pablo Larraín (ed. Il Foglio), mentre nel 2018 il suo saggio Ida Lupino Filmaker. Il cinema dell’angoscia arriva secondo al 35mo Premio “Adelio Ferrero”. Il testo sarà poi pubblicato sul numero 584 di ‘Cineforum’, seguito da un secondo saggio sull’argomento intitolato Ida Lupino Filmaker. L’altro volto dell’American Way of Life, pubblicato a sua volta sul numero 590 di Cineforum. Attualmente collabora con l’Università degli Studi di Genova e, insieme al Club Amici del Cinema di Genova e all’A.P.S. gargagnànfilm di Savona, si occupa di alcuni laboratori di cinema con le scuole e dell’organizzazione di rassegne e festival come il Premio Cinematografico Stefano Pittaluga e Flight – Mostra Internazionale del Cinema di Genova.

Luigi Sardi

Luigi Sardi, nato a Como nel 1939, è stato giornalista e inviato speciale del quotidiano “Alto Adige” dal marzo del 1959 all’agosto del 1998. È un autore prolifico, consigliato per il taglio divulgativo e la prosa scorrevole e accattivante, frutto della lunga pratica giornalistica, accompagnata dal corretto uso e controllo delle fonti. Tra le sue pubblicazioni: “Gli anni delle bombe”; con i giornalisti Gian Pacher e Mario Ferrandi; “Fassalaurina, una valle di cemento” con Luigi Faggiani; “Fermate quel giudice” con il giornalista della Rai Maurizio Struffi; “Sessualità, aborto e maternità nel Trentino”; “Sloi, incubo nella città” e “Sloi fabbrica dei veleni”; “Delitti e misteri del Trentino” (2001, nuova edizione aggiornata 2015); “I due Cermis” (2002); “Battisti, De Gasperi, Mussolini – Tre giornalisti all’alba del Novecento” (2004); “1915 Monti Scarpazi – Il Trentino nella Grande Guerra” (2005) riedito nel 2014 con il titolo “Il Trentino nella Grande Guerra”; “Carzano 1917” (2007); “Il pugno e la Rotativa, il ’68 nella stampa trentina” (2008) e “Sulla Torre del Castello il Tricolore” (2008); “Il Compagno Mussolini” (2009); “La grande Guerra e il Trentino – Fra neutralismo ed interventismo” (2011) e “Il Trentino e l’Italia 1861-2011 – 150 anni fra cronaca e storia” (2011) con Elio Fox; “30 luglio 1970 – storia della Ignis e del neofascismo trentino” (2012) con Sandro Schmid e “I giorni della Portèla e di San Martino – 1943-1944” (2013); “Via Rasella, il Südtirol e Kappler. Fra storia e cronaca dalle Fosse Ardeatine al tesoro di Fortezza” (2014) e “1914. De Gasperi e il Papa” (2014); “Samantha Cristoforetti. Dal Trentino alle stelle“ (2015); “Quando l’Austria catturò Cesare Battisti” (2016), “Dalla guerra all’autonomia 1945-1946. Trentino Alto Adige” (2016) e “4 novembre 1966. L’alluvione. Racconto e immagini” (2016).

Fiorella Solda

Fiorella Soldà

Fiorella Soldà è nata a Terni, è laureata in Lingua e civiltà francese. Professione: Docente di Lingua francese Scuola Media Superiore. Pubblicazione di racconti, romanzi, saggi presso le edizioni “Morlacchi” di Perugia, “Thyrus”, “Morphema” di Terni, “LuoghInteriori” di Città di Castello (Pg).
Per quest’ultima casa editrice: “Irène Némirovsky Una vita da romanzo – Un romanzo da film”, ha ricevuto il primo premio – sezione saggistica – al Premio letterario ‘Città di Castello’ edizione 2016.

Giulia Torregrossa

Giulia Torregrossa

È una stenotipista e resocontista parlamentare del Senato della Repubblica dal 2005. Nata in provincia di Bologna nel 1980, è in parte di origine siciliana e in parte padovana.
Si occupa della redazione dei resoconti stenografici sia di Aula sia delle Commissioni (permanenti, speciali, bicamerali e d’inchiesta) tramite il metodo di stenotipia Michela e in passato si è occupata anche del comunicato di seduta dell’Aula. La sua formazione classica – con la laurea in lettere classiche conseguita a pieni voti presso la Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma – si è rivelata preziosa per la cura della parola e l’attenzione alla lingua nell’attività che svolge quotidianamente.
Partecipa periodicamente ai campionati mondiali Intersteno, dove ha ottenuto prestigiosi risultati, e a diversi congressi internazionali di resocontisti parlamentari (come l’Intersteno Parliamentary and other professional Reporters’ Section, le Jornadas Argentinas de Taquigrafía Parlamentaria o la Commonwealth Hansard Editors Association). Membro dell’Accademia Aliprandi dal 2017, scrive periodicamente sulla Rivista «Specializzazione», come pure sulle e-news della Federazione Intersteno.
In continuo movimento, è sempre alla ricerca di nuovi contatti con realtà della resocontazione parlamentare internazionale, di nuove ed innovative modalità di scrittura e di aggiornamenti del software associato al sistema di stenotipia Michela al fine di incrementarne l’efficienza e proiettarlo verso il futuro.
Quando non è assorbita dalla frenetica attività parlamentare, si dedica alle sue più grandi passioni, possibilmente con la famiglia: il teatro, il cinema e la lettura.

 

Benedetta Torrini

Nata a Firenze nel 1982, è laureata in Archeologia (Curriculum Vicino Oriente – Egitto) e in Scienze Religiose (indirizzo biblico). Attualmente è dottoranda in Archeologia presso l’Università degli Studi di Pisa. Lavora per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Fa parte dei docenti del Corso per Tecnico Qualificato Guida Turistica presso l’Istituto IDI in Firenze. Dal 2017 collabora al “Qumran Caves Publication Project”. Teologia ed archeologia sono le sue più grandi passioni, che spesso la portano in Terra Santa; ad esse si accompagna un profondo amore per la musica.

Fabrizio Gaetano Verruso

Palermitano, classe 1975, è stato in passato – in diverse edizioni dei Campionati nazionali organizzati dall’Ente Unitario del Segretariato Italiano – primatista in diverse gare tra cui stenografia, stenografia con P.C. e riconoscimento vocale. Nelle edizioni dei Campionati mondiali Intersteno, primatista nella tecnologia di riconoscimento del parlato (Roma 2003) e campione mondiale in detta specialità di gara (Vienna 2005). Si è laureato in Scienze politiche e specializzato a pieni voti presso la Facoltà di Giurisprudenza di Palermo nell’ambito del Master in Amministrazione Regionale e Locale.  Stenografo dell’Assemblea Regionale Siciliana dal 2003, si è occupato prevalentemente di resocontazione dei lavori d’Aula e dei resoconti sommari della Commissione Bilancio. È oggi Responsabile di Unità operativa in comunicazione istituzionale e svolge anche l’incarico di dirigente sindacale per conto dell’Organizzazione maggiormente rappresentativa del personale. Assiste inoltre nell’attività di redazione dei processi verbali delle sedute parlamentari, inquadrato nel Servizio dei Lavori d’Aula, curando altresì l’istruttoria dell’attività ispettiva (interrogazioni parlamentari). È stato Autore di diversi contributi in riviste sul tema della stenografia (tra cui Civiltà della Scrittura e Specializzazione) nonché presso Convegni dell’IPRS (Intersteno Parliamentary and other professional Reporters’ Section) di cui è anche componente del Consiglio Direttivo. Rieletto nel Consiglio Direttivo dell’Accademia Aliprandi e Rodriguez per il triennio 2018/2020, è stato inoltre relatore in occasione del Convegno organizzato dal Senato della Repubblica in memoria della figura di Antonio Michela Zucco, inventore dell’omonimo sistema di stenotipia, e nella giornata studi nazionale “La Stenografia nell’era digitale” a cura dell’Istituto Scripturae Munus di Roma.

Roberta Vitale

Nata a Milazzo nel 1998, da sempre lo studio delle lingue straniere e le relative culture sono la sua più grande passione. Ciò la spinge a conseguire il diploma di liceo linguistico (inglese, francese e tedesco) e in seguito la laurea triennale in Discipline della Mediazione Linguistica nel 2020 presso l’Università degli studi di Macerata. Periodi durante i quali ha avuto l’occasione di consolidare le sue conoscenze grazie ad esperienze di studio all’estero, soprattutto in Francia, per un mese presso l’ “Ecole Suisse Internationale Paris” e per un semestre, presso l’Université de Poitiers, grazie al programma di mobilità Erasmus. Al momento, intende proseguire lo studio delle lingue straniere specializzandosi nel settore del Management delle relazioni internazionali.

Luigi Zambelli

Nel 1968 inizia l’insegnamento della stenodattilografia presso l’I.P.C. di Trento, attività che svolge fino al 1988
Contestualmente con l’insegnamento tali discipline, approfondisce le tematiche relative formazione dei nuovi docenti: in questo contesto viene nominato coordinatore e responsabile di progetti di formazione organizzati dal Ministero della P. I. e da Enti regionali di formazione operanti sul territorio nazionale. Viene nominato membro di Commissioni per l’immissione in ruolo dei docenti di stenografia e per l’assunzione di personale in Enti pubblici.
Dal 1970 al 1980 è stato coordinatore dell’attività didattica dell’Istituto Internazionale (I.I.S) di Zurigo, primaria azienda operante nell’area della formazione nei paesi di lingua tedesca, assumendone la co-direzione nella fase di inserimento di tale azienda sul territorio italiano.
Relatore sulle tematiche della formazione in numerosi convegni, è stato membro del Comitato Scientifico di Intersteno e del Direttivo dell’Accademia Aliprandi.
Autore di numerosi testi di stenografia (ed. Poseidonia) e di un manuale di tecnica della resocontazione: “Documentare la parola” (ed. Morano), quest’ultimo utilizzato in progetti di formazione per resocontisti e master post laurea.
Nel 1990 la Presidenza del Consiglio provinciale di Trento lo incarica di predisporre e seguire operativamente il processo di informatizzazione dei servizi di resocontazione dell’attività del Consiglio: il servizio stenografico tradizionale viene gradualmente abbandonato e sostituito dalla resocontazione a mezzo della stenotipia di standard parlamentare (sistema Michela).
Grazie alla sua intensa attività come stenografo resocontista e il suo riconosciuto interesse verso le problematiche legate all’evoluzione tecnologica che interessano le due discipline a partire dagli anni ’90, gli consentono di allacciare importanti relazioni con primarie Aziende nazionali ed internazionali, tra cui Philips, Data Management (stenoterminale Michela), Olivetti. Su incarico di tali aziende partecipa ai lavori delle Commissioni ministeriali istituite dal Ministero di Grazia e Giustizia nell’ambito della riforma del Codice Penale. In tale contesto, quale referente del Consorzio Endike, unitamente al prof. Marcello Melani (Stenotype Italia) e al prof. Gornati (stenoterminale Olivetti/Mael)  è significati l’azione volta a far riconoscere la stenotipia quale strumento per la verbalizzazione giudiziaria.

Federica Zunino

Nata a Lavagna (Genova) nel 1997, iscritta al corso di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa, dove attualmente sta per conseguire la laurea triennale. Da sempre appassionata di lingue e comunicazione, coltiva anche altre passioni, tra cui la scrittura e l’interesse per l’ambito medico-scientifico, sopratutto nel campo della ricerca e della sperimentazione. Curiosa, ambiziosa e desiderosa di conoscere il mondo, sogna di diventare una figura cardine per la comunicazione tra due lingue e culture diverse: l’interprete.