Questo numero dì SPECIALinguaggi si articola di fatto in due parti.
La prima è dedicata a riflessioni sulla Guerra.
Il 24 febbraio 2022 è stata scatenata l’invasione dell’Ucraina. Putin ha deciso di portare guerra in Europa, azzerando i decenni di pace dopo la fine della 2a guerra mondiale.
Occorrerebbe piuttosto estendere la pace là dove non si riesce ancora a conquistarla.
Insieme alla guerra scatenata contro l’ambiente, la tragedia che stiamo vivendo mette a nudo tutti i limiti del nostro mondo e del suo modo di vivere, al cui cambiamento non si dedicano energie e scelte adeguate, lungimiranti.
La guerra in Europa fa toccare (a tutti) con mano e sta facendo crescere ancor più la consapevolezza e il senso di frammentazione e di abissale inadeguatezza che ci caratterizza nell’affrontare tutta la realtà della vita e dei rapporti tra gli uomini.
Senza alcuna pretesa di esaustività (mancano fra l’altro i temi normalmente più dibattuti: militari, geopolitici, storici, economici), gli interventi presentati esplorano in vari modi la guerra, cosa essa sia, nella speranza di recare anch’essi un piccolo contributo alla volontà di risolverne le “ragioni”, ma anche di contrastarne ogni possibile giustificazione.
Dall‘analisi delle radici interiori all’uomo (de Filippo) alla testimonianza di vissuti diretti (Zaviačič), dalla contemplazione degli eventi terribili in cui consistono le guerre (Laino, Maltese, Saitta), alla rilettura di vite e di opere che hanno incontrato la Guerra (Soldà, Di Marco, Rodriguez, Giannini, Mori), a meditazioni che esprimono l’ansia ed il desiderio delle popolazioni di vivere in pace (Tartaglione, Paissan, Grillo, Bettonte, Bianchi Bernasconi, Ghirardi) i contributi di questo numero offrono a ciascuno ragioni (anche ulteriori e diverse dalla lettura che ho proposto) per partecipare consapevolmente al dramma che si consuma sotto i nostri occhi, a breve distanza da noi, ed al quale rischiamo di assuefarci o assistere impotenti e senza voce.
La seconda parte di questo numero della rivista contiene quattro stimolanti contributi relativi a diversi ambiti: artistico (Codroico), culturale (Giusti Smith, Cerone), professionale (Hermite). Ci presentano nuove esperienze e nuovi percorsi.
Agli Autori, come sempre, grazie del loro apporto e dei loro doni per noi tutti.
L’appuntamento è al prossimo numero (n. 11 – dicembre 2011), e ricordo che la collaborazione è aperta a tutti.
Buona lettura.